Dopo numerosi rinvii degli allenamenti del gruppo preagonistico a causa delle avverse condizioni meteo degli scorsi fine-settimana, ieri sono riprese le attività sportive con il nostro allenatore Roberto. La ruggine accumulata in queste settimane di stop si è fatta sentire per noi dell'equipaggio che, ridotto dalla non felice prospettiva di bagnarsi con temperature non confortanti, è uscito a mare con una sola imbarcazione...il 555 fiv.
La giornata nuvolosa è stata segnata da un vento medio da SE e da un discreto moto ondoso che ci ha creato non poche difficoltà in partenza. Al primo tentativo la partenza raso scogli ,sempre consigliata in caso di scirocco, non ha avuto effetto anche a causa, anzi, a danno della rottura di un rivetto delle guance del timone che di fatto ci impediva di governare decentemente. Il rivetto in questione è stato poi prontamente sostituito in corsa da Francesco con un bullone e un dado casualmente trovato in sala attrezzi! Insomma, bulloni a parte riusciamo a partire tra schizzi e "tira giù la deriva!!" urlati qua e là. Dopo alcune virate di riscaldamento proviamo l'issata dello spi dietro fischio perentorio di Roberto. Ora sinceramente di quel momento concitato ricordo poco, tranne il fatto che per miracolo alla fine lo spi stava su!
Tirato giù (sempre in qualche modo) lo spi ci dirigiamo verso il campo di regata dell'invernale derive di Anzio per "annusare" un po' la situazione e magari confrontarsi con gli altri equipaggi; ma una proposta arriva inattesa: provare la partenza e un paio di bordi con gli altri 555.
Accettiamo subito anche a costo di non far valere i diritti di precedenza e di dare acqua a chiunque. A 20 secondi dalla partenza ci piantiamo in un buco di vento e per una questione di millimetri non tocchiamo la boa! riprendiamo il gruppo e ci avviciniamo a cannone a un'altro 555 su rotta parallela, lo affianchiamo e giustamente ci costringe all'orza quand'ecco che arriva la notizia che il comitato ha cambiato idea e ci invita molto gentilmente a lasciare il campo di regata. Mogi mogi ce ne andiamo e continuiamo il nostro allenamento con una difficoltosa issata di spi, dovuta al precedente errore di ammainarlo sopravvento al fiocco nel tentativo (fallito) di non bagnarlo.
Rientrati in surfata sull'onda Francesco è stato capace di bagnarsi a un metro e mezzo dalla riva scendendo dalla barca; dando a me la colpa mi fradicia e così corriamo a farci una doccia calda.
Il pomeriggio stava per accadere qualcosa di molto inquietante: sul mare davanti a noi si stavano formando dei turbini minacciosi che stavano per trasformarsi in trombe marine! Fortunatamente non è successo nulla ma la paura era che si potesse ripetere quello che era successo l'inverno scorso.
THE END
P.S. Partecipate numerosi all'evento clou di questo Carnevale: Regata in maschera, domenica 27 febbraio al CVS
P.S. del P.S. Gruppo del CVS: postate qui sotto! il prox allenamento non vogliamo essere in pochi!
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