Cari amici, queste poche righe sono solo per far riflettere e far ricordare a tutti – soprattutto ad accompagnatori e genitori – che lo “Spirito di Gruppo” è fondamentale ed essenziale per la crescita sana e duratura non solo del Circolo, di cui si fa parte, ma dell’uomo futuro. E’ nostra responsabilità, in quanto educatori, trasferire quei valori e quei sani principi che aiutino a formare le attitudini e le capacità di coloro che saranno chiamati nei prossimi anni a ricoprire compiti in eventi ben più importanti di semplici gare sociali. Tuttavia è proprio in queste semplici occasioni che, in qualità di genitori ed educatori, si dovrebbe - e dico: si dovrebbe!!! - avere il coraggio di rispolverare quelle piccole virtù (ammesso sempre che si abbiano), troppe volte spesso dimenticate, che sono il buon senso e l’umiltà. Nelle gare del Circolo, come in tutte le gare, si vince come si perde, si partecipa come si rinuncia, ma ciò che più importa è lo spirito di coesione e di amicizia che forse, un giorno chissà, porterà i nostri ragazzi a competere in eventi più impegnativi. Senza il Gruppo il singolo è solo un numero! Detto ciò, sarebbe molto più saggio aiutarli ad unirsi piuttosto che a dividersi. Meditate gente…meditate! Stefano.
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Cari amici, queste poche righe sono solo per far riflettere e far ricordare a tutti – soprattutto ad accompagnatori e genitori – che lo “Spirito di Gruppo” è fondamentale ed essenziale per la crescita sana e duratura non solo del Circolo, di cui si fa parte, ma dell’uomo futuro. E’ nostra responsabilità, in quanto educatori, trasferire quei valori e quei sani principi che aiutino a formare le attitudini e le capacità di coloro che saranno chiamati nei prossimi anni a ricoprire compiti in eventi ben più importanti di semplici gare sociali. Tuttavia è proprio in queste semplici occasioni che, in qualità di genitori ed educatori, si dovrebbe - e dico: si dovrebbe!!! - avere il coraggio di rispolverare quelle piccole virtù (ammesso sempre che si abbiano), troppe volte spesso dimenticate, che sono il buon senso e l’umiltà. Nelle gare del Circolo, come in tutte le gare, si vince come si perde, si partecipa come si rinuncia, ma ciò che più importa è lo spirito di coesione e di amicizia che forse, un giorno chissà, porterà i nostri ragazzi a competere in eventi più impegnativi.
Senza il Gruppo il singolo è solo un numero! Detto ciò, sarebbe molto più saggio aiutarli ad unirsi piuttosto che a dividersi. Meditate gente…meditate!
Stefano.
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